martedì 8 dicembre 2009

Addio, Torino, addio.

Oggi 8 dicembre sono andato al mercatino di Natale che è aperto in Borgo Dora. Dove c’ è l’ arsenale.
Fatti due passi a Porta Palazzo (Piazza della Repubblica), per i torinesi “porta pila”, e lì ho visto la desolazione di una città che non è più.
Nel mercato di Porta Palazzo, più del 98% dei “mercatari” sono cinesi, negri, nord africani.
Ho visto i negozi esclusivamente con insegne cinesi, una moltitudine di indiani, negri, cinesi, non un solo italiano, le uniche lingue che ho sentito sono l’ arabo e il cinese.
Chi ha detto che in Italia c’ è un problema di integrazione?
In Italia, oggi, c’ è un problema di invasione.
Mi fanno ridere i politicanti della Lega Nord (che io ho votato) quando parlano di mettere o togliere il crocifisso dalle aule scolastiche, mi fanno vomitare quei politicanti che fanno una legge per legalizzare le “ronde” e poi non le fanno, mi fa incazzare questa classe politica di merda quando parla di sicurezza e oggi, dove c’ erano migliaia di persone, in un ghetto extracomunitario, non c’ era neanche una macchina dei vigili urbani.
Capisco che a Torino, di torinesi o anche sono piemontesi, non ce ne sono più molti, capisco che una politica distruttiva come ha fatto Chiamparino sia da impiccagione, capisco tutto, ma non sentirmi uno straniero nella mia città.
Io non so a chi tocca mettere a posto le cose, io so che ho dato il mio voto a politicanti che hanno permesso di fare scempio della mia città, di occuparla quasi militarmente, di distruggerla, di violarla ed offenderla.
Sono perfettamente cosciente che non sarà un Borghezio che, a quanto pare, sa solo ululare alla luna, ma fatti,nulla, ad impedire l' assimilazione; sono cosciente che la nostra civiltà è finita, fagocitata da milioni di esseri di altre razze, e pensare che c’ è ancora qualche imbecille che disputa se gli extracomunitari, in Italia, sono 600.000 o 700.000.
Esimie teste di cazzo, ma non avete gli occhi per vedere che sono più di noi? non vi rendete conto che ormai siamo in mano allo straniero? Che ormai siamo “occupati”, invasi, e non è importante che sia Allah o Confucio, la cosa tremenda è che non ce ne rendiamo ancora conto, e quando lo faremo, sarà troppo tardi.
Addio Torino, Addio, Addio dolce Italia, tradita e svenduta come l’ ultima delle puttane sul mercato di politicanti di merda.

venerdì 4 dicembre 2009

La legge non è uguale per tutti

La corte costituzionale ha espresso il suo parere negativo sul lodo Alfano poiché esso leniva l’ uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Molto bene!
Mi chiedo allora come può esistere una legge che mi dice che gli omosessuali, gli ebrei, i negri, sono meno uguali a me che non sono ebreo, sono eterosessuale e bianco.
In Italia, questo è una colpa, perché se io uso violenza ad un non ebreo, un eterosessuale, o ad un bianco, sono colpevole di aggressione, se invece, al mia violenza è indirizzata verso un ebreo, un omosessuale od un negro, ho le “aggravanti”, perché sono razzista, omofobico e xenofobo.
Allora non è vero che siamo tutti uguali, l’ ebreo, l’ omosessuale ed il negro sono più protetti, più tutelati dalle leggi di un paese che si scopre ebreo, omosessuale e negro.
Lasciatemi vomitare, lasciatemi urlare tutto il mio disgusto per uno stato che, non solo è marcio, ma fa marcire anche quel poco di parte sana che è rimasta.
Ha ragione Pansa quando afferma che l’ Italia è un paese di merda e gli italiani sono un popolo di merda!
Ha ragione chiunque pensi che in Italia, oggi, essere solo italiano è un’ aggravante.
Si costruiscono alloggi per gli extracomunitari, anche clandestini, con la scusa dell’ integrazione, si costruiscono interi paesi per gli zingari, il tutto con i soldi delle tasse dei cittadini e per noi poveri coglioni che siamo soltanto italiani, cosa costruiscono?
L’ onorevole Cetto La Qualunque direbbe “una beneamata minchia”!
Caro il mio Bossi, cosa ti è successo? Ti sei adagiato anche tu nel comodo delle poltrone istituzionali?
Cosa fa la tua Lega a parte piantare gazebo per tutte le cazzate?
Io ho votato per te Bossi, ho votato la Lega perché quello che dicevi era anche il mio pensiero, se non il mio “credo” e tu cosa ne hai fatto del mio voto? Lo hai usato insieme alle mie tasse per costruire case per chi ha mai pagato nulla, mi hai messo in quinta fila, dietro ai negri, agli omosessuali, agli ebrei agli zingari.
Mi hai deluso Bossi, ma ciò che mi ha più deluso sono i leghisti in parlamento, diventati anche loro politicanti, complici di uno status che ogni giorno me lo mette nel culo, e devo anche ringraziare perché sono uno dei pochi fortunati che ha ancora un lavoro così posso pagare il mutuo della mia casa, oltre ad aver pagato le case altrui.
Mi hai deluso perché sei complice della creazione della “Banca del Sud”, che è nient’ altro che “la cassa del Mezzogiorno” con un’ altro nome, dove finiranno, come in un buco nero, miliardi di euro sottratti ai cittadini del Nord che per questo avranno sempre meno risorse alla faccia di quella farsa di federalismo che ci hai propinato per farci credere che la Lega faceva quello per cui è stata votata.

Hanno ragione i giornali stranieri a prenderci per il culo, a dire che siamo tutti mafiosi, è vero, siamo tutti mafiosi, a partire dalle istituzioni, gli unici che salvo, sono gli affiliati alle organizzazioni malavitose come la ‘ndrangheta, la camorra, la sacra corona unita e non ultima la mafia siciliana.
Li salvo perché loro sono coerenti, fanno quello che dicono, giusto o sbagliato che sia, e la giustizia, la perseguono ad ogni costo e, a modo loro, l’ attuano, cosa che lo stato italiano non fa e neanche ci prova, per la mafia, tutti sono uguali di fronte alla sua legge! Questa è la vera giustizia!

lunedì 9 novembre 2009

Immigrati

Questa criminale pantomima dell’ immigrazione dovrebbe finire immediatamente.
L’ Italia, anche se questa parola non ha più alcun senso, almeno per me, è diventata lo zimbello di tutto il mondo, la classica pezza da piedi che tutti si sentono in diritto di prendere a calci.
Possiamo dargli torto?
Abbiamo avuto e abbiamo governi e governanti inetti, intenti solo a riempirsi le tasche, incapaci di qualsiasi responsabilità, addossando al governo precedente tutte le colpe dello sfascio italiano.
Al nord, gli allevatori se ne fregano delle quote latte, fottono la comunità europea e non pagano nulla, i contadini percepiscono la pensione senza aver mai pagato una lira di contributi e poi piangono se una grandinata gli fa perdere un po’ di raccolto, distrugge un po’ di uva. Bisognerebbe chiedergli dove sono finiti i soldi che i governi ogni anno, stanziano per le calamità naturali…
Al centro, Roma piena di politicanti è la capitale del furto legalizzato, dei tradimenti e dell’ infamia capitale della corruzione e del clientelismo senza dimenticare che i ns. politici, sono pure dei tossici, o depravati, ma che si danno molto da fare per insegnarti la legalità e l’ etica, per non parlare poi del Vaticano, accozzaglia di pedofili e omosessuali che pretendono di insegnarti cos’è la famiglia…
Al sud, tutto è nelle mani di gente come Cetto La Qualunque, salvo poi piangere se una casa abusiva, costruita su terreno instabile, crolla alla prima pioggia e chiedono i soldi per ricostruirla ancora abusiva, ancora nello stesso posto in attesa della prossima pioggia.
Tutto questo succede negli altri stati?
Non lo so e non mi interessa; la merda non è mal comune mezzo gaudio, è e rimarrà solo merda, quella che tutti, da sessant’ anni stiamo mangiando.
Per questo, vi invito a prendere visione delle mie idee sulla politica e sullo stato.
Se qualcuno ha qualche idea migliore, si faccia avanti e ne parliamo.

sabato 31 ottobre 2009

Il caso Stefano Cucchi

“Stefano Cucchi”, “il sistema uccide!”
Va beh, il sistema uccide, e fin qui siamo d’accordo, ma ci troviamo in totale disaccordo su “chi” uccide.
Il sig. Stefano Cucchi, per chi lo avesse dimenticato, è stato arrestato mentre spacciava droga, mentre vendeva morte ad altri tossici come lui.
Il sig. Stefano Cucchi è un venditore di morte, un omicida che ha condotto alla morte decine di persone vendendole droga.
I famigliari vogliono la verità?
Bene, sarebbe ora che la conoscessero, perché mi domando dov’ erano quando il sig. Stefano Cucchi contribuiva ad uccidere altre persone, mi chiedo cosa dirà la sorella che tanto si indigna e invoca giustizia, ai famigliari dei ragazzi a cui il fratello ha venduto e vendeva la morte.
Allora nessuno si indignava, nessuno dei famigliari chiedeva giustizia per quei ragazzi che il loro congiunto ammazzava con la droga.
Nessuno di loro voleva conoscere la verità, ma adesso che un tossico spacciatore è finalmente morto, tutti vogliono verità e giustizia.
Beh, secondo me dovrebbero soltanto vergognarsi, dovrebbero chiedere perdono alle famiglie dei ragazzi a cui il sig. Stefano Cucchi vendeva la droga, perché tutti avete dimenticato che il sig. Stefano Cucchi era uno spacciatore, un mercante di morte, il carnefice, non la vittima, l’ assassino, non l’ assassinato!

sabato 17 ottobre 2009

Della religione

Vagando nell' universo del web, ho scoperto che esiste un gruppo di Yahoo che si chiama A.A.A. -: Atei, Agnostici, Anti clericali.
Oddio, chiamarlo gruppo è un po' esagerato, in quanto ci sono 3 soci, con me, 4 che mi sono iscritto oggi, ma mi ha colpito la semplicità e il non aver pretese di "tutti" questi atei.
E' vero che ci sono fior di siti web che trattano l' idea dell' ateismo più o meno approfonditamente e con più o meno seguaci, ma questo gruppuscolo senza pretese mi ha colpito per il suo anonimato e per il suo poco seguito.
Invito tutti coloro che mi leggono ad andare a visitarlo e iscriversi, non per farlo diventare un sito commerciale, ma per urlare a tutti gli uomini che dio non esiste!!!!

sabato 19 settembre 2009

Eccoci di nuovo

Un altro “vile attentato” ha scosso l’ Afganistan e ucciso 6 “portatori di pace”.
L’
ennesima strage che sta insanguinando la martoriata terra afgana.
Le televisioni hanno dato la notizia definendo “vile attentato” l’ azione partigiana dei talebani contro le truppe che occupano il loro paese, la loro patria.
Personalmente sono stufo di ascoltare le stronzate che politicanti in malafede e cittadini piagnoni continuano a proferire sul piccolo schermo, che è diventato una sorta di cassa di risonanza per tutte le cazzate che si fanno nel nome della democrazia.
Sono stufo di sentire che tutti i morti sono eroi, che sono andati a portare la pace in un paese martoriato dalla mancanza di libertà…
Ma di quale libertà stiamo parlando? Di quella afgana o di quella americana? Di quella del dialogo e della diplomazia o di quella dei fucili e dei “lince”.
Se qualcuno venisse a casa mia con un fucile in pugno e la occupasse, dicendomi che mi sta portando la pace e la democrazia, mi incazzerei anch’ io come sono incazzarti i talebani.
Non mi interessa se a sostenerli c’ è Al Quaeda, ci potrebbe essere anche il vaticano che non farebbe alcuna differenza.
Oggi l’ Italia piange i suoi caduti, morti in una guerra mai dichiarata e, ufficialmente, voluta da nessuno, ma in realtà, voluta dal “grande imbecille americano” per coprire tutti i suoi errori e la sua stupidità; parlo, naturalmente, di J.W.Busch e noi, da bravi cagnolini, gli siamo andati dietro scodinzolando a farci ammazzare senza neanche sapere perché.
Complimenti alla democrazia, alla libertà di morire per niente, per qualcuno che non ci vuole, che è convinto,ed a ragione, che la sua terra è stata invasa da eserciti stranieri che non hanno chiamato, che non sapevano neppure potesse esistere l’ assurdità di una “occupazione per imporre la democrazia”.
E pensare che c’è ancora chi crede che il nostro esercito sia in giro per il mondo in
missioni di pace armati fino ai denti.

lunedì 3 agosto 2009

Censura

Mah, sono andato a curiosare nel gruppo che auspica controlli più severi da parte di FB per la pubblicazione o meno di gruppi e/o opinioni riguardo agli animali.
http://www.facebook.com/group.php?gid=127575652505&ref=mf
Mi è sembrato un' accozzaglia di "talebani" che pensano di avere tutti i diritti di censurare chi non è d’accordo con loro.
Ho come il sospetto che quello che doveva essere una pagina di libero pensiero, stria diventando regno di estremisti che rivendicano la loro come unica verità.
Ho letto molti post di questo gruppo e mi hanno impressionato il livore, la rabbia, l’ odio che scaturiva da quelle persone, persone che si definiscono amanti degli animali.
Ma anche l’ uomo è un animale, anche se il peggiore, e dunque, non vogliamo dare anche a lui un po’ d’ amore?
Devo ricordare che anche la censura è un atto di violenza, uno dei peggiori, perché limita, se non addirittura sopprime, la libertà di tutti gli individui.
Non importa se non la pensi come me, non importa se odio i cani, d'altronde tu, odi me che sono un uomo, quindi, per par condicio, anche tu dovresti essere censurato.
Perché tu puoi odiare il tuo prossimo ed io non posso odiare i cani?
E’ possibile che la mia avversione per i cani o i gatti o le pecore, o i cavalli o quello che vi pare, sia dovuta ad un trauma legato alla presenza di animali.
Provate a chiedere ai genitori dei bambini che sono stati uccisi da cani quanto amano i cani.
A loro non interessa se quel cane che ha ucciso suo figlio era maltrattato, abbandonato, loro sanno solo che un cane ha ucciso il loro unico figlio.
Possiamo dar loro torto, se da domani, proveranno un irrefrenabile desiderio di estinguere la razza canina dalla faccia della terra?

sabato 4 luglio 2009

Inaccettabili ingerenze negli affari interni di uno stato sovrano

E’ allucinante l’ arroganza del clero nei confronti di uno stato sovrano.
Come si permette quel mentecatto parassita che campa con i soldi degli Italiani e che nulla sa di cosa succede sulle strade italiane, dove giovani, donne, bambini vendono falciati sulle strisce pedonali da clandestini ubriachi che se ne fregano della vita altrui.
Non ho mai sentito un prete spendere una parola per le vittime di questi bastardi, ma devo sentire difenderli in nome di un falso ideologico.
Sì, perché quel prete da strapazzo, mica se li porta nelle sue chiese, i clandestini, no, però pretende che gli italiani se riportino a casa, a spacciare droga, ad ammazzare donne e bambini sulle strade, a ridurre in schiavitù le loro connazionali e farle prostituire come animali da strada, Perché non segue quel consiglio di un suo superiore che citava: “prima di togliere la pagliuzza dall’ occhio di tuo fratello, togli la trave che c’è nel tuo”.
Farebbero bene i preti a guardare in casa loro, dagli scandali dei preti pedofili, a quelli omosessuali, a quelli che si sbattono le perpetue, che si sposano ecc. ecc. ecc.
Perché il Vaticano non apre le sue chiese, i suoi conventi, i suoi ostelli, le sue case, per accogliere gli immigrati., perché non dà loro un lavoro, la cittadinanza del Vaticano, il suo passaporto e non se li tiene a casa sua ??
Forse perché è più facile dare aria ai denti ed accusare gli altri piuttosto che fare quella cosa di cui tutti parlano e mai nessuno fa, per esempio un bell’ esame di coscienza ??
Perché questi mercenari della menzogna non tirano fuori dalle loro casseforti il denaro per finanziare l’ integrazione, creando strutture, fabbriche, uffici dove impiegare prima di tutti i cittadini disoccupati di questo paese che li ospita ??
Mia nonna diceva sempre che la prima carità deve essere quella di casa, ma cosa ne sanno di casa e di famiglia questi talebani a cui vorrei far mantenere una famiglia di 4 o 5 persone con 1000.00 € al mese ??
Quando sento queste bestemmie, tutto il mio io si ribella, tutta la violenza di cui sono capace, la riverserei sulla testa di questi infami che sputano sentenze e nel piatto dove mangiano.
Fino a quando i cosiddetti cristiani accetteranno come oro colato queste menzogne? come fanno ad essere così ciechi di fronte ad un clero falso e corrotto, che pensa solo al potere temporale e alla ricchezza materiale e se ne frega degli uomini che soffrono davvero?
E per piacere, non venitemi a raccontare di missioni in capo al mondo, quando ci sarebbe un mucchio di cose da fare qui, sotto casa.
Ma è molto più “fico” e meno pericoloso aprire una missione in Darfur che predicare la giustizia nei rioni di Napoli o di Palermo; nel primo caso, hai una probabilità su un milione che qualcuno ti faccia del male, e poi, non mi pare di aver sentito di missionari morti di fame vicino a coloro che morivano di fame, chissà come mai ? Per loro il cibo c’è, per gli altri no….che strana è la vita…… mentre nel secondo caso, hai una probabilità su una di prenderti una pallottola in faccia.
Eh sì, meglio la missione in Darfur, lì ti muoiono sotto i piedi come mosche, e le mosche che muoiono non sparano.

mercoledì 17 giugno 2009

Ormai io ascolto la radio con estrema apprensione, come ascoltavano radio Berlino i partigiani alleati.
L’ apprensione deriva dalle parole di un talebano che si è autoproclamato Benedetto XVI.
I suoi discorsi, sono sempre più simili a quelli degli ajatollah.
Il papa, prima chiama a raccolta i suoi scagnozzi giovani e li butta nella mischia dell’ università, poi chiama, a raccolta i baciapile della politica che si prostituirebbero anche ad un cane per un pugno di voti, ed allora, come un cancro subdolo e maligno, ecco che questi integralisti cattocomunismi si infiltrano, come quinta colonna, nelle grandi coalizioni di destra e di sinistra per minare alla radice la civiltà occidentale, come un pugno di ebrei cristiani si è infiltrata nell’ impero romano distruggendolo.
Ed ecco che un comunista trentennale come Veltroni, accoglie i teodem negando la laicità della sinistra, per poter accaparrarsi quel pugno di voti/deputati che potrebbero essere determinanti per vincere le elezioni per cui chi se ne frega dei diritti delle donne, tanto, il clero non ha bisogno di aborti, perché i bambini violentati dai preti non rimangono incinti.
E’ fantastica, poi, la faccia tosta del papa quando parla di violenza contro la vita.
Vogliamo ricordare i genocidi perpetrati dalla chiesa nei confronti di intere civiltà come quella dei Maia nel nome della fede, oppure le migliaia di morti sui roghi dell’ inquisizione dopo atroci torture?
Vogliamo ricordare le migliaia di morti impiccati dai tribunali dello stato pontificio?
E questi signori, vengono ad insegnarci il rispetto per la vita umana?
E’ come mettere Erode direttore di un asilo!!!
Ma il massimo della menzogna e dell’ ipocrisia, la chiesa lo raggiunge quando pontifica sulla famiglia e sui figli: qualcuno sa dirmi cosa ne sanno i preti dei figli?
Quando il papa parla della famiglia, non ha la più pallida idea di cosa sta parlando.
Se non hai una famiglia e dei figli, non puoi sapere cosa significa allevarli, educarli, i sacrifici per farli crescere, studiare.
Preparargli la colazione prima di portarli a scuola o all’ asilo, poi andare a lavorare perché i soldi di uno stipendio solo non bastano, e alla sera, quando sei distrutta dalla fatica, aiutarli a fare i compiti, stirare, preparare da mangiare per il giorno dopo e il sabato andare al mercato a fare la spesa, perché nel negozio sotto casa la merce è troppo cara, ritornare a casa e ricominciare tutto daccapo, pensando a cosa puoi rinunciare per poter comprare quello che serve a tuo figlio perché sia all’ onore del mondo.
Quando poi, magari con già due figli, una donna rimane incinta e, non potendo mantenere un terzo figlio, decide di abortire, ecco che gli sciacalli della chiesa, gli vomitano addosso tutto il loro livore, accusandola di omicidio.
Povere donne, non riescono neppure a difendersi da se stesse, donne contro donne per il potere sul corpo delle donne.
Io ho visto il sessantotto e il femminismo, le lotte delle donne per l’ autodeterminazione, ed ora, in parlamento, insieme ai comunisti, troviamo le talebane che impongono la loro teologia ad una intera nazione.
Complimenti donne, neppure nei paesi islamici, c’ è tanto oscurantismo ed integralismo.
Gli studenti cattolici che all’ università di Roma hanno presenziato incappucciati per protesta contro la laicità della cultura, mi hanno ricordato i terroristi iracheni che hanno sgozzato i nostri connazionali.
Già, terroristi, e le forze dell’ ordine li vanno a cercare nelle moschee quando dovrebbero guardare ciò che succede a Rimini durante le adunate cattoclericali di comunione e liberazione.
Potessero, questi nuovi inquisitori, riaccenderebbero volentieri i roghi per bruciare vivi coloro che non leccano i gradini dei loro altari.
Povera Italia, l’ immondizia non è solo a Napoli, è ovunque la libertà è negata nel nome di qualcun altro, perché non si ha il coraggio di farlo a proprio nome, ed ecco allora che in nome di un dio, della vita, dell’ etica, della morale, si impone il proprio pensiero, negando la libertà, e questo è sputare sulla tomba di tutti coloro che sono morti per difenderla, che hanno dato la vita perché altri potessero decidere di se stessi.
Vedo nuvole nere accalcarsi sull’ orizzonte dell’ Italia, nuvole che hanno l’ aspetto di nuovi crociati, nuvole cariche d’ odio, di fanatismo, di integralismo fomentato dalla nuova inquisizione.



“Da crociati e crociate d’ ogni sacra scrittura,
da fedeli invasasti d’ ogni tipo e natura,
libera nos Domine.” (F. Guccini).

lunedì 18 maggio 2009

Nota sul paradiso

Di primo acchito, mi è venuto di parlare del paradiso.
Sì, proprio quello a cui state pensando tutti, quel luogo di favola dove il leone bruca con la gazzella e Berlusconi fa la pace con Franceschini (adesso, però, vanno sempre a mangiare insieme al ristorante “I due ladroni”).
Il mio paradiso, devo ammettere che l’ ho già avuto in questa vita, una vita piena e meravigliosa, dove ho avuto il privilegio di incontrare persone intelligenti, di conoscere un saggio a cui devo quello che sono, una vita con pochi e trascurabili rimpianti che scompaiono del tutto al confronto di quello che ho visto e conosciuto nel corso dei miei primi 55 anni (ora che sapete la mia età dovrò uccidervi).
Riconosco di essere molto fortunato, anche se, a volte,(purtroppo molto più spesso di quanto avessi voluto) sono stato in contatto con imbecilli che pensavano tanto alla loro faccia e troppo poco alla loro stupidità.
Fortunato, dicevo, fortunato perché ho avuto donne intelligenti e belle, compagni e amici con cui parlare e ridere, il silenzio e la solitudine in cui meditare, maestri saggi le cui parole hanno forgiato la mia mente e indicato la strada giusta da seguire, la morte che mi è sempre stata accanto ma mai con troppa invadenza, discreta compagna di molte notti insonni e la vita, che mi ha regalato le più belle immagini che esistano nell’ universo: un cucciolo d’ uomo, un tramonto infuocato, un arcobaleno completo, un mare cristallo, un ghiacciaio abbagliante, una trota combattiva.
Nessuno può promettermi qualcosa di meglio, perché non esiste, in nessun mondo, qualcosa di meglio.
Quando vedo persone affannarsi per conquistare un pezzo di terra in cui scavare la loro tomba e ad accumulare ricchezze per riempirla, e per fare questo trascurano le migliori emozioni, mi viene da piangere per loro, vorrei dirgli quanto tempo prezioso stanno sprecando, dirgli che la più grande ricchezza è la saggezza, perché sola sopravvivrà a noi, ma poi, quando tento di parlare, c’ è sempre qualcosa che mi ferma, che mi obbliga a passare oltre, una sorta di pudore misto al dubbio: “che diritto ho, io, di dirgli che è stupido? che diritto ho di insegnare, io che ho tutto da imparare?

domenica 17 maggio 2009

Dei giudici

Sono in cameretta a farmi un chilo e mezzo di fatti miei, scrivendo su facebook e giocando a scacchi, quando sento al telegiornale di un ominide che ha ammazzato di botte una bambina di 17 mesi.
L' accusa è stata di concorso in omicidio preterintenzionale.
Se non ricordo male, preperintenzionale significa che non si voleva fare del male, ma è successo, come una inevitabile disgrazia.
Il sangue mi è volato al cervello e le orecchie hanno cominciato a fischiare come una locomotiva.
Mi sono chiesto quale folle complice ha potuto escogitare un' accusa così ininfluente, così debole da far rischiare all' ominide una pena di 2 anni di reclusione con la condizionale per aver ucciso deliberatamente una bambina così piccola e indifesa.
Poi, però, i politicanti soloni ci raccontano di aver liberato il nostro paese dalla piaga della delinquenza perchè abbiamo fatto ritornare in Libia ben due barconi pieni di disperati.
Mi piacerebbe sapere quanto abbiamo pagato a Gheddafi per riprendersi una cinquantina di poveracci che ritorneranno in mare fra un paio di giorni, sbarcheranno a Lampedusa e ce li terremo come tutti gli altri ed andranno ad ingrossare le fila del caporalato, del lavoro nero e, non ultimo, dello spaccio di droga.
Però abbiamo dato a Gheddafi (che sarà pure arabo ma è tutt' altro che stupido) due belle motovedette della nostra guardia di finanza con il pieno di gasolio.
Se andiamo ad indagare, magari veniamo a scoprire che qualche impresa italiana ha costruito (gratis) una bella autostrada in Libia, o un bel quartiere residenziale a Tripoli.
Ma torniamo a bomba sulla notizia di partenza.
Le domande che mi frullano nella mente sono tante, ma ce n'è una che particolarmente mi tormenta: perchè, con tutte le leggi e leggine che ci sono nella nostra giurisprudenza, i giudici scelgono sempre quelle che non puniscono, anzi, che premiano chi delinque, quasi avessero un bonus per ogni delinquente che riescono ad assolvere.Mi sovviene di quel giudice che ha fatto liberare non so quanti mafiosi perchè in otto anni non era riuscito a scrivere la sentenza.
Il popolo bue s' indigna e poi passa a controcampo per i risultati di calcio; il governo s' indigna, manda gli ispettori e trasferisce il magistrato in Trentino; la magistratura s' indigna, ma fa quadrato giustificando con la cronica mancanza di personale segretariale e massacranti turni di lavoro dei magistrati.
Intanto, l' assassino a sangue freddo di una bambina sta per lasciare la prigione che non ha mai visto per tornare libero magari di massacrare di botte un' altra bambina, peccato che non sarà la figlia di un giudice o di un politicante.

mercoledì 6 maggio 2009

Ennesima strage

Ci risiamo, l’ ennesima strage di civili da parte delle forze di “liberazione” occidentali.
Qualcuno riesce a convincermi che c’ è qualche differenza fra i kamikaze musulmani e i nostri partigiani che tanto festeggiamo il 25 aprile?
Non sono, forse tutti e due combattenti per la liberazione della loro terra occupata da eserciti stranieri?
Quale differenza c’è fra i talebani afgani che vogliono la loro terra libera dallo straniero e i partigiani italiani che volevano la loro terra libera dallo straniero?
I partigiani italiani che sono morti in azioni suicide sono eroi, i partigiani afgani che muoiono in azioni suicide sono terroristi.
Quindi, dobbiamo avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome:o i partigiani di tutti i paesi e di tutte le razze sono combattenti per la libertà, oppure sono banditi, ma tutti, non solo qualcuno perché è di un’ altra razza e un’ altra fede.
Adesso, anche noi italiani siamo diventati truppe di occupazione.
Le missioni di pace, non uccidono donne e bambini, neppure per disgrazia o tragica fatalità; non c’è tragica fatalità nella pace, non ci sono cadaveri nella pace, non ci sono armi nella pace.
Allora, cosa fanno i nostri soldati armati fino ai denti in terra straniera?
Quousque tandem abutere, “politicanti di merda”, patientia nostra?
Come tante pecore, abbiamo seguito il “grande imbecille” Bush nell’ invasione dell’ Iraq con un pretesto falso e fabbricato ad arte dalla CIA, ma noi da bravi servi, siamo andati a farci ammazzare a Nassyria, ritornando eroi nelle bare.
Siamo andati a bombardare le popolazioni balcaniche che stavano sterminando i musulmani, poi non vogliamo i musulmani a casa nostra.
Siamo andati in Africa per poi scappare come conigli quando un gruppo di partigiani si è messo a sparare per riprendersi la sua terra.
Abbiamo soldati in armi in tutte le parti del mondo che occupano terre straniere, ed abbiamo ancora il pudore di chiamarci democratici?
Se non ricordo male, democrazia significa il governo del popolo da greco δήμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ma del popolo della nazione, non di un popolo invasore.

martedì 10 febbraio 2009

Non si era mai visto un capo di stato o di governo così succube del vaticano.

Neanche la DC di storica memoria, mai si sarebbe resa serva del Papa arrivando ad accanirsi contro la natura pur di compiacere alla chiesa.

I giornali si sono sbizzarriti a trovare motivazioni da una parte e dall’ altra, ma nessuna è risultata convincente.

È stato scritto che Berlusconi si è eretto a Dio, decidendo che lui può decidere se un uomo deve vivere o morire (ma questo atteggiamento è già trito e ritrito tanto da essere stato oggetto di satira da tutti), ma neanche questo convince perché ci sono stati e ci sono casi analoghi e il presidente del consiglio non si è mai immischiato in cose del genere.

E allora, cosa è successo ?

Per far diventare un “talebano” un uomo equilibrato come Berlusconi, deve essere successo qualcosa di estremamente grave, qualcosa che non si conosce, o meglio che la gente comune non conosce.

Il primo sospetto che mi viene alla mente è che i servizi segreti del Vaticano, abbiano scoperto qualcosa che Silvio Berlusconi non può assolutamente permettere venga resa pubblica e di conseguenza, deve sottostare al ricatto vaticano.

Non c’è altra spiegazione !

Non entro neppure in merito alle comparse, senza opinioni, del PdL che al Senato hanno inscenato una penosa pantomima della morale, e neppure alle motivazioni più o meno costituzionali del nostro Presidente.

Tutte le parole dette e scritte da pseudo giornalisti di parte e non, non hanno alcun senso, se non , cercare disperatamente di coprire una gravissima verità.

Il Vaticano ricatta il Presidente del Consiglio Italiano.

Con che cosa ?

Beh, quasi sicuramente non lo sapremo mai, ma un tale accanimento nell’ obbedire alla Chiesa risulta quantomeno sospetto, specie in momenti in cui tutto il mondo è sull’ orlo di una catastrofe economica, con milioni di posti di lavoro a rischio o persi, milioni di famiglie sotto la soglia di povertà, migliaia di italiani che frugano nella spazzatura come tanti barboni alla ricerca di cibo che non si possono più permettere di acquistare, il presidente Berlusconi cosa fa ? occupa il governo italiano per settimane per continuare a far sopravvivere in condizioni indegne una sola donna.

Forse questo dovrebbero chiedersi i media, forse questo dovrebbe essere l’ ordine del giorno dei lavori parlamentari, perché uno stato sovrano, non può, indipendentemente dalle credenze religiose, diventare così spudoratamente succube di un’ altro stato.

Meditate gente, meditate !!!