martedì 3 gennaio 2012

Mi sopraggiunge il vomito...

Mi vergogno profondamente di essere italiano (con la i minuscola, perché non mi sembra proprio il caso di vantarsi).
Un ministro della Repubblica che si prostituisce nel modo più umiliante per un paio di consensi in parlamento andando a fare un’ ignobile farsa in un campo rom bruciato da persone giustamente adirate contro un’ etnia di delinquenti che, solo per puro caso, quella volta, forse, non avevano commesso il reato di cui erano stati accusati, è uno spettacolo indegno di un paese che non so con quale coraggio, osa ancora definirsi civile.
Ora, visto che sono stati i rom ad uccidere quei ragazzi al casello autostradale mi aspetto quantomeno che lo stesso ministro vada a casa dei genitori di quei ragazzi a chiedere scusa per l’ infamante pantomima di cui si è reso protagonista qualche tempo fa.
Ma sappiamo tutti, che nel paese delle banane le istituzioni sono forti con i deboli e deboli con i forti, arrivando a difendere ladri e assassini sotto la coltre di un fantomatico razzismo e condannando poliziotti e carabinieri perché, nell’ esercizio del loro dovere, hanno ammazzato qualche delinquente per difendere la loro stessa vita.
Annuncio al mondo del web (che è pesantemente censurato dallo stato di polizia italiano) che chiederò ufficialmente la cittadinanza palestinese, perché, a quanto pare, il popolo palestinese è il solo che possa definirsi tale, che è disposto a pagare con il sangue la sua libertà, mentre i cittadini italiani che mai sono stati un popolo, continuano a subire ogni sorta di angherie da parte dei nuovi dittatori eletti non dal popolo, come vorrebbe una qualsiasi democrazia, ma da un presidente che, calpestando la costituzione, ha affidato alla peggiore genìa di affaristi, le sorti dei cittadini.