sabato 29 gennaio 2011

Buon compleanno Italia

Negli occhi continuano a scorrere, ininterrotte, le immagini dei popoli del Magreb in rivolta contro i governi ladri e corrotti che li hanno portati alla fame e, si sa, che l’ unica cosa che può scatenare una rivoluzione, è la fame!

Per questo motivo, i ns. governanti, da 65 anni ci rincoglioniscono con il calcio, ma stanno bene attenti a non portarci alla fame.

Il popolo italiano, come ebbe già a dire Pansa, è un popolo di merda ed io non posso che dargli ragione, vergognandomi profondamente di essere anch’ io italiano.

Come cantò Giorgio Gaber, “io non mi sento italiano, ma purtroppo lo sono.”

Il 37% della popolazione mondiale è musulmano, questo vuol dire che, entro breve tempo,(è già cominciato) il cristianesimo pagherà le sue colpe con la stessa moneta.

Per 2000 anni, la chiesa ha massacrato, torturato, impiccato, arso vivo persone innocenti, si è macchiata di genocidio nei confronti di popoli d’ oltre oceano.

Adesso è arrivata la resa dei conti!!!

FINALMENTE!!!

Vorrei dire a quei mentecatti di C.L., ai baciapile della politica, a tutto il clero, che possono cominciare a scavarsi la fossa: l’ orda dei barbari sta arrivando, anzi, è già nelle nostre strade, nei nostri quartieri, occupano i centri delle ns. città, sposano le ns. donne e si portano via i figli, costruiscono le loro chiese di fianco alle nostre, occupano sempre più i posti di potere.

L’ invasione è iniziata, e noi italiani coglioni, ci preoccupiamo di quante puttane si fa il presidente del consiglio, la magistratura impiega 21 anni a celebrare un processo perché non ci sono i soldi per la carta da fotocopie, ma spende milioni in intercettazioni telefoniche e ambientali per capire quanto scopa Berlusconi

Non so cosa ci sia da festeggiare nel 2011, 150 anni di merda, in cui i furbi e i potenti hanno massacrato il popolo da nord a sud, facendoci credere che i nordisti sono razzisti e i sudisti mafiosi e fannulloni.

Forse, ci altri paesi che stanno peggio di noi, ma personalmente non potrebbe fregarmene di meno!

Io è qui che vivo, perché non ho la possibilità di andare da altre parti e sicuramente non perché amo questa patria puttana, pronta a prostituirsi al migliore offerente, a leccare il culo agli stati ricchi per raccogliere le briciole che cadono dalle loro tavole, ad ospitare centinaia di missili nucleari stranieri.S

Spendiamo milioni di euro per strapagare un esercito che, contro la costituzione, è mandato ad invadere altri stati sovrani.

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E la gente comune non arriva alla fine del mese, i pensionati rovistano nella spazzatura dei mercati rionali gli scarti ancora commestibili.

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Ditemi voi, CHE CAZZO C’ E’ DA FESTEGGIARE??