giovedì 13 novembre 2008

I veri criminali

Sento con stupore crescente, ormai tramutato in rabbia, l' inaccettabile interferenza della chiesa con gli affari interni dello Stato italiano, ma quello che mi fa arrabbiare di più, non è la bestemmia di un talebano contro la libertà degli uomini, è il leccaculismo cattoclericare dei politici che per accaparrarsi un pugno di voti degli integralisti cattocomunisti di comunione e liberazione, non esitano a negare la libertà fondamentale degli individui di esercitare anche tramite terzi, il loro diritto all' autodeterminazione.
Come avrete capito, sto parlando del caso di Luana Englaro, a cui un tribunale ha finalmente concesso il diritto di morire con dignità.
Perchè di morte, in effetti, dobbiamo parlare, di morte della libertà, di morte dell' etica, di morte della morale, di morte di tutto ciò che è o vuole essere umano, della pietà e della compassione, della dignità dell' uomo, dobbiamo parlare della negazione stessa dell' uomo da parte di una congrega di criminali che per 2000 anni, nel nome di un Dio hanno perpetrato i più orrendi crimini contro l' umanità, macchiandosi di genocidio, di torture e stragi di innocenti, con una ferocia che neanche Hitler è riuscito ad eguagliare.

Questa chiesa, che contrariamente al suo fondatore, nega l' asilo ai poveri e ai disperati, delegando lo stato (salvo poi criticarlo) a farsi carico degli immigrati.

Quando ero piccolo, i preti mi insegnavano che bisognava fare come Gesù, abbandonare tutti gli averi, le ricchezze di questo mondo e seguirlo, che la chiesa è la casa di Dio e siccome noi siamo i suoi figli, la chieasa è anche la nostra casa.

Ma quando i più bisognosi bussano alle porte delle loro belle chiese, perchè non li accolgono e non dànno loro un tetto, un riparo, un posto dove vivere?

Da circa 2000 anni, da quel famoso venerdì del 33 d.c. non mi pare che il clero sia stato povero, che abbia accolto nelle sue chiese i poveri, i derelitti, i lebbrosi e gli appestati.

Vorrei invece ricordare a tutti, gli impiccati in piazza San Pietro ad opera dello stato pontificio, impiccati con decreto papale; sarebbe come dire che Gesù (visto che dobbiamo seguire il suo esempio) ha fatto crocifiggere i due ladroni.

Bell' esempio !!

Io mi chiedo perchè il popolo Italiano non si è ancora sbarazzato di quella orrenda genìa che è il papato, genìa che ci ha messo all' ultimo posto fra i paese più progrediti in fatto di ricerca, di sanità, di rapporti interpersonali, di autentica integrazione; non dimentichiamo l' affermazione di quel prelato per cui lo stato italiano non deve dare il permesso di costruire moschee sul suolo nazionale perchè lo stesso sarebbe diventato per sempre territorio musulmano.

E sarebbe questo l' amore fra tutti gli uomini così proclamato dalla chiesa di Roma ?
Ai posteri l' ardua sentenza, ma fino a che, per vincere le elezioni occorrono i voti degli integralisti cattolici, il nostro povero paese sarà sempre l' ultimo, castrato da anatemi e minacce di inferni e maledizioni eterne,
Poveri italiani, governati, di fatto dallo stato pontificio, e messuno che abbia il coraggio di dire nulla, di alzare la testa e dire "basta" sono stufo di prendere ordini da un tiranno mascherato da papa.
Io l' ho appena fatto!