Buongiorno
a tutti, oggi comincio una serie di post di commento alle notizie dei giornali.
In
questo primo post vorrei commentare la notizia che papa Francesco ha nuovamente
esortato all'accoglienza e alla pacifica convivenza con le persone che giungono
da paesi lontani, paesi in guerra, che fuggono per venire a cercare pace, lavoro, solidarietà e vita.
Quello
che la chiesa ha definito quasi come un dogma di fede cioè l'accoglienza, la
disponibilità, la condivisione anche fisica della ricchezza di ogni cittadino,
non l'ho visto nell'accoglienza che lo stesso papa personalmente, i vescovi,i
cardinali, hanno tributato ai profughi.
Non ho visto le chiese piene di rifugiati, non
ho visto il vaticano pieno di tavoli sedie e letti, non ho visto le residenze
dei cardinali, a disposizione di queste persone.
Come mai la chiesa dice una cosa e ne fa un'altra?
Come mai il capo di questa chiesa continua a
rifilarci soltanto chiacchiere, e non mette a disposizione anche solo una
piccola parte del denaro che hanno avuto dai fedeli o dalle speculazioni bancarie magari sulla pelle dei piccoli risparmiatori, alla faccia della fratellanza.
Come
mai?
Forse è giusto ciò che mi diceva mia nonna più
di mezzo secolo fa: i preti predicano bene ma razzolano male.
Mi
chiedo se anche i talebani di comunione e liberazione hanno ospitato nelle loro
case profughi provenienti dal nord africa, o si riempiono soltanto la bocca di
stupidaggini durante le vacanze riminesi.
Ma
ciò che mi angoscia di più e sapere che ancora tante persone credono in
questa chiesa che di Cristo non ha più
assolutamente nulla a che spartire.